mercoledì, dicembre 12, 2007

Melchiorre

Agli inizi della mia frequentazione con Milano, provavo un certo fascino per un punto di tristesse specifica e, tutto sommato gradevole, della città: un ottimismo congelato al suo climax e trasformato da un giorno all'altro in nostalgia per un epoca d'oro. Pompei preservata dall'eruzione di Tangentopoli? Non so, ma con la normalizzazione della mia esperienza della città ho perso contatto con quella sensazione. Quasi completamente: torna quando percorro via Melchiorre Gioia giù verso sud.