sabato, giugno 09, 2007

truka

Un ascensorista dipinto e un’atleta – restano solo una chioma multicolore e un’asta da salto in alto reclinata verso il suolo, al massimo della tensione – osservano un film proiettato in 35mm sulla parete. La pellicola scorre ma contiene una sola immagine, un campo d’erba inquadrato da vicinissimo in negativo. E’ l’ultimo fotogramma del prologo di Andrej Rublev di Tarkovskij in cui un contadino si leva in volo a bordo di un pallone aerostatico primitivo che, lentamente, perde quota fino a schiantarsi al suolo. Truka è probabilmente la più bella mostra di Pietro Roccasalva vista a oggi.